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FUSCO MARIA ANTONELLA

Profilo socio

Storica dell’arte e museologa, è stata dirigente dell’Istituto centrale per la Grafica (MIC) dal 2009 al 2019. Ha diretto il Museo Pignatelli Cortes in Napoli, è stata responsabile della sezione museologia del Museo nazionale di Castel Sant’Angelo in Roma; dal 1998 al 2008 ha costituito e diretto il Centro per i servizi educativi del Museo e del territorio, S’ed, del Mibact, mettendo in rete più di 100 servizi educativi delle soprintendenze e dei musei nazionali italiani. 
Per vent’anni, dal 1994 al 2014, è stata docente di Storia e tecnica della fotografia presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, attivando decine di tesi sugli archivi fotografici pubblici e privati del Meridione. È docente di Storia della fotografia preso la SAF dell’ICPAL in Roma. 
Ottocentista e contemporaneista, laureata in storia dell’arte contemporanea con una tesi su Arte della Resistenza e neorealismo in Italia 1943 – 1956. Si è occupata di temi relativi al rapporto tra arte e storia, in particolare per  la grande mostra Brigantaggio, lealismo, repressione nel Mezzogiorno 1860 –1870 (Napoli, Macchiaroli, 1984), a cura di Giuseppe Galasso e Alfonso Scirocco, con la partecipazione dei Musei storici, degli Archivi di Stato, delle biblioteche Statali di tutto il  Mezzogiorno;  Garibaldi nell’iconografia dei suoi tempi, con Salvatore Abita. (Milano 1982). E ancora della formazione dell’immagine del popolo romano nel primo Ottocento, in particolare nell’arte di Bartolomeo Pinelli: Le peuple de Rome. Représentations et imaginaire de Napoleon à l’Unité italienne (Ajaccio 2013); dell’immagine femminile nelle incisioni erotiche in età neoclassica: 1810: I Romani alla Libera scuola di Pinelli (Casabella, dicembre 2015). Si è occupata della nascita del luogo comune nella percezione pubblica, Il ‘luogo comune’ paesaggistico nelle immagini di massa, in ‘Storia d’Italia’ Einaudi Annali – Vol.5:  Il paesaggio, Torino 1982; e dell’attenzione al mondo islamico nell’Ottocento Uno sguardo ad Oriente. Il mondo islamico nella grafica italiana. Roma 1997. 
Nei primi anni Duemila ha fatto parte del direttivo nazionale di  ICOM Italia; successivamente è stata coordinatrice del comitato Icom – Lazio. E’ socia della SIS e della SISF. 
E’ iscritta all’Aiph dalla fondazione; ha coordinato un panel sulle donne nella storia dell’Ottocento per Ravenna 2017, e relazioni per Pisa 2018 e Santa Maria Capuavetere 2019. Per Mestre 2020 coordina un panel sulla gentrificazione e le comunità di eredità culturale.